Come spesso accade in primavera, il
tempo instabile la fa da padrone. Così, impotenti, abbiamo atteso
pazientemente ed è ormai da un paio di settimane che non riusciamo
ad entrare nel frutteto di terraXchange.
Oggi sono passato davanti, ero di passaggio, e non ho potuto far a meno di entrare a dare un'occhiata nonostante il tempo non sia ancora dei migliori.
Oggi sono passato davanti, ero di passaggio, e non ho potuto far a meno di entrare a dare un'occhiata nonostante il tempo non sia ancora dei migliori.
Finalmente ci siamo! Nonostante tutto
anche quest'anno pare che la primavera sia alle porte. Solo un
mesetto fa i rami nudi e intricati di piante dimenticate lì per anni
giacevano immobili e immutati. Le gemme si confondevano con il
marrone del tronco e il grigio del cielo invernale.
Ora è comparso un nuovo colore sui
rami delle piante che stiamo potando e curando, il verde.
Sono convinto che il verde sia il
colore della speranza proprio perché è il colore del risveglio dal
torpore invernale.
In frutteto cominciano a comparire
boccioli, fiori, foglie e piccoli germogli. Un risveglio collettivo
silenzioso ma di grande effetto e bellezza.
Tutte questi organi della pianta
riposavano dentro una piccola gemma, in alcuni casi, quasi
insignificanti ed ora sono pronti per nascere, crescere e
svilupparsi.
Questa è un po' la metafora anche
della filosofia di terraXchange. In fin dei conti anche i terreni che
vengono pubblicati sul nostro sito sono, sino a questo momento,
dimenticati e ritenuti senza valore (insignificanti appunto) eppure
anche per loro può esistere una nuova primavera ricca in fiori e
frutti.
Due mani, pochi attrezzi e tanta
volontà possono realmente aiutare questi spazi a rifiorire e una
prova concreta di ciò è proprio il nostro frutteto.
Con poche cure, nel rispetto dei cicli
vegetativi e della conformazione della pianta, si possono ottenere
grandi risultati.
Sensazioni, soddisfazioni, colori, profumi e sapori... Tutto in una gemma.
Nessun commento:
Posta un commento