Siamo quasi pronti per partire con il nuovo portale di terraXchange.
Non finirò mai di ringraziare chi, pazientemente, ci ha seguito per mesi e ha reso possibile, tramite il loro affetto e appoggio, la realizzazione di questo nuovo strumento di riqualificazione.
Il vecchio portale, ormai obsoleto difficile nella navigazione e nell'interazione tra utenti, ha fatto il suo corso ed è ora di voltare pagina.
terraXchange nasce come portale "in divenire" per questo anche la nuova versione che vi presenteremo non potrà considerarsi "definitiva".
Certo è che questa nuova versione avrà una fruibilità ben più elevata, una notevole semplicità di navigazione e interazione ma anche delle nuove funzionalità tutte da scoprire.
Tra le novità più importanti ed evidenti vi sarà una navigazione basata interamente su mappa. I terreni disponibili potranno essere visibili direttamente dalla home in modo che ognuno possa vedere dove si trovano esattamente e potrà contattare direttamente il proprietario.
(la nostra futura home)
(facile lettura degli annunci)
In prima persona ho sperimentato la delusione nell'apprendere che nella zona nella quale abito, un'associazione gestiva orti per disoccupati e immigrati che opera già da anni!
terraXchange vuole censire queste realtà e pubblicarle nel proprio sito in modo da aumentarne la visibilità. E' un onore per noi offrire ai gruppi e alle associazioni orticole una vetrina in modo che altre persone possano vedere le attività svolte sul territorio e, magari, entrino a collaborare con loro.
Sono convinto che tante persone non conoscano realtà orticole e sociali presenti non lontano da casa propria. Speriamo che così facendo cittadini consapevoli possano avvicinarsi a questi meritevoli gruppi.
In questi mesi di lavoro, molti amici ci hanno contattato dimostrandosi interessati alla coltivazione ma (ahimè) non riuscendo a trovare un terreno libero vicino a casa per iniziare la propria attività orticola. Abbiamo pensato anche a loro.
Nel nuovo terraXchange ci sarà la possibilità di lanciare un annuncio di ricerca terreno. Ognuno potrà localizzare la zona nella quale sta cercando un pezzo di terra e mostrarsi ai proprietari di terre. Gli stessi utenti potranno lanciare un'annuncio di ricerca terra.
Nonostante ciò, terraXchange resta un portale per la riqualificazione territoriale e ciò parte dalla consapevolezza di avere terreni abbandonati e degradati. Per questo abbiamo inserito la funzione che reputo più importante a tal fine, la possibilità di poter segnalare terreni o zone abbandonate al proprio destino.
Queste segnalazioni saranno pubblicate in mappa e sarà possibile ad altri utenti, tramite +1, votarli, e far votare gli amici, portandoli in evidenza. I terreni che raggiungeranno un punteggio elevato saranno oggetto di studio da parte nostra e di una possibile spinta a livello amministrativo locale/comunale creando maggior consapevolezza a riguardo del proprio territorio.
(inserendo un nuovo annuncio si può usare streetview per una maggiore precisione)
(streetview si può usare anche in ricerca per avere un'idea del terreno in questione)
Con quasi 3000 "mi piace", oltre 400 iscritti al nostro gruppo facebook, 1400 utenti registrati e attivi, 2400 ingressi unici sul sito al mese che portano a circa 17000 visualizzazioni, non possiamo considerarci solo "strumento" ma vero e proprio gruppo.
La prerogativa di un'insieme di persone è la comunicazione.
Abbiamo quindi deciso di potenziare lo scambio di idee tramite canali esterni al sito (per mantenerlo leggero e gestibile) usando canali già collaudati e in cui le persone siano già presenti e attive.
Abbiamo optato per puntare sul potenziamento del gruppo facebook e la creazione di questo blog che prevede l'uso dei commenti e di tutte le funzioni di condivisione sui social.
Abbiamo aperto anche una community su Google+.
(il nostro gruppo su facebook)
(la nostra community su google+)
Tutte le comunicazioni nostre e dei nostri utenti potranno essere pubblicate senza interferenze e senza censure al fine di rendere terraXchange una piattaforma che aiuta il nostro territorio anche grazie alla cooperazione, allo scambio di idee e alla partecipazione di tutti.
Tanti canali per garantire a tutti di potersi esprimere in libertà usando il canale che più preferiscono.
Siamo pronti quindi ad iniziare una nuova strada tutta da costruire insieme in nome di un territorio con meno dissesti e incurie e più orti e comunità.
Marco Tacconi
ideatore di terraXchange
ideatore di terraXchange
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