Non dobbiamo dimenticarci che, essendo le piante esseri viventi, sono in grado di comunicare.
Il fatto che non siamo in grado di percepire questo chiacchiericcio non significa che ciò non esista. I nostri sensi sono piuttosto limitati, non in grado di percepire moltissimi stimoli esterni.
Le piante comunicano e lo fanno continuamente ma la cosa incredibile è che sono l'unico regno in grado di stabilire un contatto con altri esseri viventi. Le piante sono in grado di lanciare messaggi comprensibili ad animali, funghi e batteri.
Una pianta morente riesce ad attirare a sé insetti decompositori e xilofagi (spingendo ad una sorta di eutanasia naturale), riesce a creare una barriera di segnali che impediscono un attacco nemico.
Riescono persino a richiamare funghi e batteri simbiotici e creano loro un ambiente adatto alla cooperazione.
Ormai si concorda nel dire che anche le piante hanno simpatie e antipatie verso altre piante di specie differente. Tollerano, cooperano, si ostacolano, si uccidono. Scatenano una serie di giochi di potere che noi non siamo in grado di percepire poiché usiamo un "alfabeto" differente.
Le piante hanno il loro carattere. |
Le piante sono in grado di liberare in ambiente una notevole quantità e tipologia di molecole, estremamente volatili, specie-specifiche ed in grado di stimolare una reazione in altri esseri viventi.
Una pianta attaccata è in grado di richiamare insetti utili a predare altri insetti patogeni. |
Un po' come se noi riuscissimo ad intavolare un dialogo con i marziani.
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