Tra le prerogative di maggiore
importanza del mondo vegetale c'è sicuramente quella di fare la
fotosintesi cioè il processo per il quale esiste il prezioso
ossigeno che respiriamo ma non si può dimenticare un'altra
particolarità.
A differenza di noi animali, le piante
sono in grado di repplicarsi all'infinito partendo anche solo da una
porzione di pianta madre: è la talea.
Possiamo usare questa caratteristica per duplicare le piante che ci interessano a costi del tutto irrisori.
Possiamo usare questa caratteristica per duplicare le piante che ci interessano a costi del tutto irrisori.
Esistono fondamentalmente due tipi di
talee: quella legnosa e quella verde.
Trattiamo questo argomento che avevamo
già accennato tempo fa proprio perché questo è il periodo di
taleaggio verde cioè quella particolare talea che origina da
germogli nuovi (dell'anno) non ancora lignificati.
Oggi prenderemo come esempio una pianta
di mirtillo gigante americano. Mentre su rami di 2 e 3 anni sono in
maturazione le bacche, noi preleveremo i giovani rami dell'anno
stando attenti ad eseguire un taglio netto e pulito vicino alla
gemma. Nel caso del mirtillo le gemme in questo periodo sono molto
piccole ma trovarle è facile. Nelle piante alla base di ogni foglia
c'è una gemma.
Prelievo dei germogli sani |
Non raccogliete troppi rametti perché
è meglio prelevarne pochi da preparare e impiantare velocemente in
modo che non si disidratino. L'acqua è un aspetto importantissimo
per le talee.
Il taglio deve essere sempre netto e pulito |
Ora, con il nostro mazzetto di germogli
prepariamoci con tutto ciò che serve. Sarebbe meglio già aver
preparato vasetti (diametro da 6 a 8) pieni di terriccio ben bagnato
ma non pressato.
Oltre a ciò è necessario un mastice
cicatrizzante e un barattolo di ormone radicante. Entrambi i
prodotti si trovano in qualunque consorzio agrario.
Si procede prendendo ogni germoglio e contando le gemme. Dalla base se ne lasciano 2 o 3 che andranno a formare le radici e altre 2 che formeranno i nuovi germogli. Le prime verranno private delle foglie annesse.
Si procede prendendo ogni germoglio e contando le gemme. Dalla base se ne lasciano 2 o 3 che andranno a formare le radici e altre 2 che formeranno i nuovi germogli. Le prime verranno private delle foglie annesse.
Se il germoglio iniziale è troppo
lungo lo si cima e la parte rimanente può essere usato per una nuova
talea se abbastanza lunga.
Germoglio intero |
Talea pronta |
Ora si immerge la base della nostra
talea nella polvere radicante. Battetela leggermente per togliere la
polvere in eccesso. Con l'aiuto di un piccolo bastoncino coprite il
taglio superiore o altri tagli effettuati con il mastice. È molto
importante che la talea non perda acqua e ogni taglio è un'apertura
da sigillare.
Polvere radicante distribuita sulla base della talea |
Fatto ciò infilate la talea nel
terriccio sino a quando tutte le gemme che daranno radici saranno
sotto la superficie.
È consigliabile porre 2 o 3 talee in ogni vaso in modo che se qualcuna non dovesse attecchire ci sono comunque le altre e il vaso non corre il rischio di rimanere vuoto.
È consigliabile porre 2 o 3 talee in ogni vaso in modo che se qualcuna non dovesse attecchire ci sono comunque le altre e il vaso non corre il rischio di rimanere vuoto.
Finito di riempire i vasetti è meglio
porli in un luogo ombreggiato tenendoli umidi in modo che il sole
diretto non rovini il nostro lavoro asciugando il terriccio e che le
giovani talee abbiano tempo per riprendersi prima di affrontare
nuovamente il pieno sole estivo.
Talee a dimora in luogo obreggiato e protetto |
Nessun commento:
Posta un commento